giovedì 20 ottobre 2016

Step 4 - Nella mitologia

Come già detto nel primo step il colore rosso cardinale deriva dagli abiti dei cardinali, risulta quindi difficile ritrovare questa specifica gradazione in miti legati all'antichità. Conviene quindi fare un'analisi più generale cercando di individuare unicamente il 'rosso' all'interno dei miti e non il 'rosso cardinale' nello specifico.
Per il colore rosso sono vasti i vocaboli che in antichità lo denotavano, a seconda di gamme e gradazioni: porpora, scarlatto, blatta, giacinto, ametista… la maggior parte dei quali avevano una origine comune, derivavano dalla parola 'sangue'.
Si credeva che gli uomini fossero stati creati e scaturiti dallo spargimento del sangue delle divinità, e per tal motivo il sangue occupa un ruolo determinante nei sacrifici di purificazione: attraverso l'unzione con il sangue si ottenevano rigenerazione e ringiovanimento; utile era anche l'offerta della propria forza vitale attraverso flagellazioni, tagli, evirazioni, eccitazione... questo soprattutto in occasioni quali la morte di un dio, che si piangeva una volta l'anno, e significava la rigenerazione della natura.
Il colore rosso, nei racconti antichi lo possiamo ritrovare in svariate mitologie, in particolare in quella greca e in quella egizia:
Nella mitologia GRECA il più importante esempio è sicuramente rappresentato dal Dio Ares. per i greci il rosso rappresentava principalmente elementi negativi, essendo infatti legato alla violenza e allo spargimento di sangue, elementi caratteristi e identificativi proprio del Dio Marte.

Il colore rosso per i greci era anche associato al fiore di papavero che era il simbolo dell’oblio e del sonno. In questa mitologia Morfeo, il dio dei sogni, era spesso rappresentato con un mazzo di papaveri fra le mani.
Sempre secondo la mitologia greca Dementra, la madre terra, dea del grano e dell’agricoltura, ritrovò la serenità persa a causa della morte della figlia Persefone bevendo infusi fatti con fiori di papavero.
Per quanto riguarda la mitologia EGIZIA il rosso aveva valenze prevalentemente negative, come in quella greca, essendo legato a Seth, dio del caos e uccisore di Osiride, che aveva occhi e capelli rossi.
''Un giorno Osiride, ubriaco, mise incinta Nefti che era la sposa di Seth, che decise di uccidere il fratello. Assieme ad alcuni complici costruì quindi un sarcofago e, durante una festa, proclamò che l'avrebbe regalato a chiunque fosse riuscito ad entrarci perfettamente. Mentre Osiride, incoraggiato dal fratello, tentava di entrarvi, il fratello lo chiuse dentro e gettò il sarcofago nel Nilo, uccidendo il malcapitato all'interno.'' Mito di Iside e Osiride.

FONTI:
http://www.acam.it/simbolismo-del-colore-rosso/
http://isolafelice.forumcommunity.net/?t=40773356&st=75

Nessun commento:

Posta un commento